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PORCARI Fornaciari torna sulla DSSmith: “La procedura di VIA ci dice che il progetto è fattibile a certe condizioni”

PORCARI – <<Con la conclusione della procedura di VIA su DSSmith, dove partecipano parecchi enti tra cui Asl e Arpat, le nostre richieste e osservazioni sono diventate prescrizioni ovvero: utilizzo del binario per le merci e di mezzi pesanti a metano ed elettrici, monitoraggio del prelievo delle acque di superficie senza danno per l’attività irrigua degli agricoltori, interventi sul depuratore aziendale per l’eliminazione degli odori.

La questione Ds Smith è di fatto la costruzione di una terza linea di produzione all’interno dello stabilimento del Frizzone con la conseguente dismissione di una delle due esistenti. Non comprendo come spesso i comitati, ai quali rinnovo l’invito a venire in Comune dove troveranno la mia porta sempre aperta, mescolino le procedure di VIA della DSSmith con le ordinanze che tutti i comuni della Piana emettono in occasione degli sforamenti dei valori di superamento delle polveri sottili.

Informo e ricordo inoltre ai comitati che il contributo negativo sulla qualità dell’aria costituito da certi tipi di caminetti e da certi tipi di veicoli non li ha appurati certo il sindaco ma organi scientifici e affidabili quali Arpat. Pertanto le ordinanze vengono di conseguenza e anche su quelle sono disponibile ad un confronto con i comitati.

Ora però la procedura di valutazione di impatto ambientale è definita e conclusa. Gli organi competenti e in particolare Arpat ed Asl ci dicono che ci sono le dovute garanzie ambientali per il territorio e il sindaco ne deve tenere conto e prendere atto.

Ho sempre detto e sostenuto che non ci sono le condizioni per un nuovo boom industriale ma allo stesso tempo credo fermamente nella possibilità di far rimanere sul territorio le aziende esistenti applicando le migliori tecnologie ambientali e costruttive. La procedura di VIA ci dice che questo è fattibile a certe condizioni. Questo è ciò che abbiamo fatto con DSSmith e che faremo anche in altri casi con la consapevolezza che l’ambiente, come il patrimonio produttivo, è un bene e una ricchezza da tutelare e proteggere>>.

Leonardo Fornaciari, Sindaco di Porcari

Fonte: Lo Schermo