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PORCARI TIM, Infratel e Regione Toscana: a Porcari arriva la fibra super-veloce, collegamenti fino a 1 Giga direttamente nelle abitazioni

PORCARI – La fibra super-veloce arriva a Porcari. Il Comune della Lucchesia è il primo esempio a livello nazionale di accordo fra TIM ed Infratel (l’azienda “in house” del Ministero dello Sviluppo Economico) – grazie anche all’intervento della Regione Toscana – per l’utilizzo e l’integrazione delle reti realizzate da entrambi gli operatori, con la finalità di fornire i servizi in tecnologia FTTH (Fiber to The Home) a cittadini, aziende e alla stessa pubblica amministrazione dell’importante centro della provincia di Lucca. Si tratta di una tecnologia che prevede il collegamento in fibra ottica fino a casa del cliente, consentendo in questo modo velocità fino a 1 Gigabit/s in download che rappresenta il massimo delle performance oggi realizzabili in termini di banda ultralarga.

 

Gli interventi infrastrutturali riguardanti la rete ultraveloce e l’accordo tra TIM ed Infratel sono stati illustrati oggi in Comune dal Sindaco Leonardo Fornaciari e da Alessandro Bettini, Responsabile Wholesale Operations Toscana Ovest di TIM.

Sono intervenuti l’Assessore della Regione Toscana Vittorio Bugli , il Direttore Rete TIM Centro Italia Stefano Gigli e il Responsabile Relazioni Istituzionali di Infratel Italia, Guido Citerni di Siena, a sottolineare la rilevanza non solo locale di questo importante accordo tecnologico.

 

 

TIM si collegherà alla rete Infratel portando la fibra ottica fino al “punto di consegna” presso la centrale di Porcari. A monte di tale collegamento TIM metterà a disposizione la tecnologia evoluta del proprio backbone ad alta velocità. Per la parte finale del collegamento fino a casa del cliente, Infratel avrà la possibilità di utilizzare le infrastrutture esistenti.

 

Dato il carattere assolutamente innovativo di questo accordo, si procederà per step già programmati: entro il prossimo mese di settembre verranno attivati, in via sperimentale, i primi collegamenti; la diffusione massiva dei servizi avverrà dalla fine di ottobre, con la messa a punto dei sistemi di provisioning e di assistenza.

 

 

Grazie alla nuova rete in fibra ottica FTTH, saranno disponibili i servizi digitali che caratterizzano la “città intelligente”, come ad esempio quelli per ottimizzare i trasporti, la mobilità urbana e la sicurezza; prevedere i volumi di persone durante gli eventi e gli itinerari seguiti dai turisti, modulandone l’offerta, e monitorare l’ambiente con soluzioni per il controllo della qualità dell’aria e delle aree verdi.

 

Per quanto riguarda l’entertainment, con la fibra è possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche in HD. Con TIMVISION sono sempre disponibili migliaia di contenuti tra anteprime esclusive, serie TV, film, cartoni e lo Sport con Eurosport Player. TIM offre una TV che unisce il meglio dell’intrattenimento, proponendo oltre a TIMVISION la più ampia piattaforma di distribuzione di contenuti premium, grazie agli accordi siglati con diversi operatori. In questo modo TIM intende proporre ai clienti le migliori produzioni televisive e incentivare l’utilizzo delle infrastrutture di connessione a banda larga e ultralarga fisse e mobili, che rappresentano il futuro anche per il mercato dell’intrattenimento.

 

La connessione ad alta velocità consente inoltre di giocare in streaming con TIMGAMES e di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese, inoltre, possono accedere al mondo delle soluzioni professionali sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica. Quest’ulltima abilita anche applicazioni innovative come lo smart working, la unified communication la videosorveglianza in HD e i servizi di cloud computing per le aziende, come le applicazioni software as a service.

 

L’assessore regionale Vittorio Bugli ha ricordato che “ In linea con la ‘Strategia Italiana per la banda ultra larga’ ed al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale Europea entro il 2020, sarà realizzata sul territorio toscano una rete di proprietà pubblica di infrastrutture a Banda ultralarga, a valere sulla programmazione comunitaria 2014-2020 (Programma Operativo FESR, Piano di Sviluppo Rurale FEASR).

 

Il Piano degli interventi riguarda esclusivamente le aree bianche a fallimento di mercato, identificate sulla base della dichiarazione di non disponibilità degli Operatori di Telecomunicazioni ad investire in tali aree. L’obiettivo è l’infrastrutturazione del territorio con la posa di fibra ottica in grado di consentire servizi di connettività affidabili e ad alta velocità attraverso due tipologie di interventi:

– attraverso il modello diretto si sta realizzando la posa di fibra ottica nei primi 11 Comuni toscani, a valere su circa 25 mln di euro di risorse regionali e 4 mln di fondi ministeriali, in anticipazione della programmazione UE, con una copertura di 53.712 unità immobiliari. I comuni interessati (Santa Croce sull’Arno, Cerreto Guidi, Altopascio, Campo nell’Elba, Roccastrada, Capalbio, Pomarance, Porcari, Bientina, Castel del Piano, San Marcello Pistoiese) sono stati selezionati tra le aree bianche a maggior presenza di imprese industriali e agricole;

– attraverso l’intervento a concessione, beneficeranno di una copertura con tecnologia Fiber to the Home le aree a fallimento di mercato di tutti gli altri Comuni toscani, 521.476 unità immobiliari per un valore delle opere di circa 170 mln di euro”.

 

“Quello di Porcari è un importante e innovativo progetto di integrazione delle reti di TIM e di Infratel – ha dichiarato il Direttore Rete TIM Centro Italia Stefano Gigli – che consente di valorizzare il backbone tecnologicamente all’avanguardia di TIM e gli investimenti realizzati localmente da entrambi gli operatori per lo sviluppo della tecnologia FTTH , che permette di portare nelle abitazioni banda ultra larga fino a un Gigabit al secondo. Si tratta di un progetto, sviluppato in collaborazione con il Comune di Porcari e la Regione Toscana, che conferma il ruolo primario di TIM nello sviluppo delle nuove autostrade informatiche, realizzabili con diverse e complementari soluzioni tecnologiche e con l’integrazione sinergica di investimenti pubblici e privati .L’obiettivo è abilitare la digitalizzazione dei processi e dei servizi per i cittadini, le imprese e gli Enti Pubblici, l’evoluzione delle Smart Cities e la complessiva modernizzazione del Paese”.

 

“Siamo impegnati nell’infrastrutturazione digitale in tutto il paese – ha commentato il Responsabile Relazioni Istituzionali di Infratel Guido Citerni di Siena -. Grazie a questo particolare intervento, realizzato da Infratel e TIM in accordo con la Regione Toscana, TIM può attivare e rendere disponibili a Porcari i servizi a banda ultra larga fino ad un Giga ai cittadini e alle imprese, in gran parte del territorio comunale”.

 

Il Sindaco Leonardo Fornaciari, con soddisfazione, ha così commentato: “È un percorso che parte da lontano e che ci ha visti impegnati sin dall’inizio nell’iter di rilascio a Infratel di tutte le autorizzazioni necessarie. La rete è pronta da mesi, ma per attivare il servizio è stato necessario avviare una lunga e complessa fase di concertazione, che come amministrazione abbiamo seguito passo dopo passo e che si è finalmente conclusa con l’accordo stipulato in questi giorni. Insieme al consigliere Simone Giannini, che da quando ha assunto l’incarico ha profuso un impegno instancabile per riuscire ad accelerare ulteriormente i tempi, non ci siamo mai persi d’animo, continuando ostinatamente a tenere i contatti con Regione Toscana e gli altri soggetti in campo. Oggi, finalmente, questo grande lavoro di squadra sta per produrre buoni frutti. Siamo felici di essere arrivati alla meta, per noi, i nostri cittadini e le nostre aziende è strategico essere sempre più “smart” potendo disporre sull’intero territorio comunale di un’infrastruttura tecnologica avanzata, sostenibile e di sicura affidabilità. Grazie naturalmente a TIM, Infratel e Regione Toscana per aver creduto in questo progetto mettendo in campo importanti investimenti per rendere possibile il servizio di fibra ottica”.

Fonte: Lo Schermo