Press ESC to close

PORCARI A Porcari un giro a chiamata per i materiali plastici delle utenze non domestiche

PORCARI – Valorizzare i rifiuti da imballaggi industriali in plastica e, in questo modo, avviarli a riciclo; aumentare i valori di raccolta differenziata e offrire alle utenze non domestiche un giro dedicato che risponda alle esigenze aziendali. 

Sono questi gli obiettivi che Ascit SpA intende perseguire sul territorio di Porcari, in collaborazione con l’amministrazione comunale, attraverso l’introduzione di un servizio di raccolta dedicato agli imballaggi industriali in plastica che, fino a questo momento, non venivano intercettati come frazione merceologica separata.

 

 

In un contesto storico in cui si rende sempre più indispensabile individuare e recuperare i materiali plastici, evitandone così la dispersione nell’ambiente e nell’ecosistema, infatti, Ascit intende mettere in campo tutte le strategie a disposizione per avviare a riciclo quantità di rifiuti sempre maggiori e incrementare i valori della raccolta  differenziata. 

Il progetto, rivolto alle utenze non domestiche, ha preso il via con una campagna informativa: partendo dalle attività più grandi (circa 80 nel Comune di Porcari), arriverà a toccare l’intero territorio attraverso una serie di colloqui con i responsabili della gestione dei rifiuti nelle varie aziende. Lo scopo degli appuntamenti è, fra le altre cose, anche quello di valutare, caso per caso, la produzione effettiva di imballaggi industriali in plastica assimilabili agli urbani e concordare l’adeguata volumetria del contenitore giallo che verrà consegnato azienda per azienda. Il bidone sarà dotato di un tag con tecnologia RFID al quale sarà associato un codice identificativo univoco corrispondente a ciascuna utenza.

 

 

All’interno del nuovo contenitore giallo, le attività potranno conferire: film estensibile in nylon trasparente, reggette in plastica, big bags, imballaggi in polistirolo espanso e altri imballaggi flessibili in plastica. 

Il progetto prevede inoltre l’introduzione di un giro dinamico di raccolta ovvero “a chiamata”: per richiedere lo svuotamento, basterà contattare Ascit inviando una semplice mail all’indirizzo urp@nullascit.it o, nel caso di una produzione costante di questa tipologia di rifiuto, si potrà optare per la calendarizzazione degli svuotamenti in funzione delle necessità.

La campagna informativa, azienda per azienda, ha preso il via martedì 17 settembre e arriverà a toccare tutte le attività interessate sul territorio di Porcari con cui Ascit sta già fissando gli appuntamenti. Progressivamente verranno consegnati i contenitori gialli e, a quel punto, si procederà con l’effettiva introduzione del giro dinamico. Una novità che ottimizzerà ulteriormente il sistema di raccolta, riducendo  così l’eventuale spreco di tempo e di risorse.

 

 

<<Crediamo fortemente in questo progetto che, pensiamo, potrebbe essere in futuro esteso anche ad altri Comuni serviti – commenta il presidente di Ascit, Maurizio Gatti –. La scelta di partire da un territorio come quello di Porcari è stata dettata, fra le altre cose, anche dal tessuto fortemente industriale che lo caratterizza. Riteniamo che, questa esperienza, possa far crescere i valori di raccolta differenziata in maniera apprezzabile, oltre che contribuire a diffondere sempre più il messaggio di sostenibilità e di corretta gestione del rifiuto prodotto anche fra le utenze non domestiche>>. 

 

<<Siamo onorati che l’azienda Ascit abbia deciso di iniziare questo esperimento dedicato agli imballaggi industriali in un territorio come il nostro in cui si produce il venti per cento del PIL dell’intera provincia – afferma l’assessore all’ambiente, Franco Fanucchi – la lotta alla plastica e alla sua dispersione nell’ambiente d’ora in poi deve essere un impegno imprescindibile per ogni amministrazione. La personalizzazione della raccolta azienda per azienda rappresenta un grande sforzo per Ascit e lo sta portando avanti con professionalità e costanza. Il giro dinamico infine permetterà di personalizzare ulteriormente la raccolta per le aziende evitando giri a vuoto dei mezzi diminuendo l’impatto ambientale oltre che razionalizzare i costi di gestione>>.

Fonte: Lo Schermo