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Uguaglianza, diritti e inclusione sociale: ad Altopascio nasce la commissione consiliare permanente

UGUAGLIANZA, DIRITTI E INCLUSIONE SOCIALE: AD ALTOPASCIO NASCE LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE

Altopascio, 3 luglio 2020 – Commissione consiliare permanente su uguaglianza, diritti e inclusione sociale: verrà istituita dall’amministrazione D’Ambrosio nel prossimo consiglio comunale di Altopascio, per fare proposte, realizzare iniziative, affrontare i temi più delicati e attuali, soprattutto con percorsi dentro le scuole e nei luoghi della cultura e della formazione, dove discutere di omosessualità, razzismo, disabilità, parità di diritti e uguaglianza. Ad annunciarlo sono l’assessore al sociale, Ilaria Sorini, e il presidente del consiglio comunale, Sergio Sensi.

“I diritti si difendono e si affermano ogni giorno – spiegano -. Il pregiudizio e le discriminazioni si combattono ogni giorno. Con azioni e politiche quotidiane, che guardano sempre all’inclusione e al rispetto e non alla bullizzazione o all’isolamento del diverso. Le tante storie di discriminazione che sentiamo e vediamo ogni giorno in Italia, la nostra ostinata volontà di mettere al centro di tutto l’educazione, la scuola e i giovani, con progetti di qualità, come il nostro asilo nido comunale, necessitano di un lavoro costante e quotidiano: per questo motivo riteniamo molto più opportuno ed efficace, anziché fare un consiglio comunale straordinario fine a se stesso, che resterebbe un atto isolato, istituire, per la prima volta nella storia di Altopascio, la commissione consiliare permanente Uguaglianza, diritti e inclusione sociale. Un luogo vivo, aperto alle associazioni e al territorio, di discussione, confronto e approfondimento, che creeremo nel prossimo consiglio comunale. Sarà quella l’occasione per esprimere nuovamente la nostra solidarietà a Marco Dianda”.

“La prima persona ad aver espresso pubblicamente solidarietà è stata Sara D’Ambrosio, sindaco di Altopascio – aggiungono -. E l’ha fatto forte di una storia politica e di un’azione amministrativa che affonda i propri valori nell’uguaglianza, nel rispetto, nell’inclusione, nell’impegno ostinato affinché si possano sempre affermare e tutelare i diritti di tutti. E per farlo servono azioni e proposte concrete, non strumentalizzazioni e uscite pensate per due ore di celebrità”.