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Hub vaccinale al Polo Fiere di Lucca: perché no? Intervento del sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, a sostegno della creazione dell’hub vaccinale al Polo Fiere di Lucca


HUB VACCINALE AL POLO FIERE: PERCHÉ NO?

Intervento del sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio a sostegno della creazione dell’hub vaccinale al Polo Fiere di Lucca

Altopascio, 10 maggio 2021 – “Vaccinazione di massa: Polo Fiere di Lucca, perché no?” Lo chiede il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, che interviene a favore della creazione dell’hub vaccinale al polo fieristico lucchese. “Il Polo Fiere di Lucca – interviene D’Ambrosio – è il luogo migliore come hub vaccinale per la somministrazione dei vaccini a un gran numero di persone. Il sindaco di Lucca e presidente della conferenza zonale dei sindaci della Piana, Alessandro Tambellini, in questi giorni ha più volte ribadito l’importanza di questa scelta, che si rivela come la più sensata e la più strategica, soprattutto per affrontare nel miglior modo possibile un momento così delicato per i cittadini della Piana. Dalla decisione del luogo derivano molte cose, soprattutto deriva la capacità di essere tempestivi ed efficienti nella somministrazione dei vaccini”.

“Campo di Marte – continua – era ed è la struttura giusta per le cure intermedie, per organizzare la sanità territoriale, per ospitare la futura Casa della salute, per assistere i pazienti in uscita dall’ospedale prima del rientro a casa: è quindi il luogo adatto per la prevenzione e per la cura diffusa, ma non è strutturalmente adeguato per ospitare e sostenere la vaccinazione di massa.

Già in questi mesi abbiamo sperimentato numerose difficoltà, riportate direttamente dai cittadini che hanno ricevuto il vaccino, dagli stessi operatori sanitari e, più in generale, dalle persone che si recano a Campo di Marte per le altre prestazioni sanitarie.

Mi chiedo: ma davvero mentre assistiamo all’apertura di strutture ad hoc della Protezione Civile in tutta la Toscana, a noi lucchesi tocca una struttura che non potrà accogliere la stessa richiesta giornaliera di vaccini delle altre zone distretto?

La mia non è una crociata contro qualcuno o qualcosa, la mia è una riflessione basata sulla logica, sul realismo e sulla volontà di garantire equità in una Toscana che viaggia, troppo spesso, a velocità diverse: c’è chi va veloce e c’è chi, invece, resta indietro e noi rischiamo, su troppe partite, di trovarci in questa seconda condizione. La Lucchesia non ha niente da invidiare ai territori più centrali: abbiamo un territorio ricco, solido, che con la propria produzione commerciale, artigianale, culturale, turistica e industriale tiene alto il pil regionale: il nostro territorio è a tutti gli effetti parte integrante del motore economico regionale”.

“Oggi – conclude il sindaco D’Ambrosio – ripartire significa guarire e bisogna farlo presto e bene. Quando ci sono le opportunità non bisogna farsele scappare.

Il perché il Polo Fiere sia un luogo idoneo alla vaccinazione di massa lo so bene. Vorrei avere una risposta altrettanto sensata al perché no.

Se non si vuole procedere con il Polo fiere di Lucca, istituiamo allora sui territori dei mini-hub vaccinali, che consentano a questa parte di Toscana di stare al passo con le vaccinazioni giornaliere. Le soluzioni esistono, è dovere di chi governa e di chi decide percorrerle con convinzione”.