Press ESC to close

Vicesindaco Toci: “le telecamere della ztl di via Romea, accese dall’amministrazione Marchetti, non sono mai state autorizzate dal Ministero dei Trasporti” | Comunicato stampa e foto


VICESINDACO TOCI: “LE TELECAMERE DELLA ZTL DI VIA ROMEA ACCESE DALL’AMMINISTRAZIONE MARCHETTI NON SONO MAI STATE AUTORIZZATE DAL MINISTERO DEI TRASPORTI”

Le telecamere della ztl di via Francesca Romea sono state accese molti anni fa dall’amministrazione Marchetti senza le dovute autorizzazioni del Ministero dei trasporti, quindi il loro funzionamento non era consentito”. A denunciarlo è il vicesindaco di Altopascio Daniel Toci, che risponde così alle polemiche sollevate dai consiglieri di minoranza.

“In consiglio comunale ho già risposto ampiamente all’interrogazione dei gruppi di minoranza, spiegando punto per punto la situazione relativa a quelle telecamere, posizionate dall’allora amministrazione Marchetti di cui facevano parte anche Fabio Orlandi e Francesco Fagni, oggi consiglieri di opposizione. Questi ultimi, in particolare, sapevano benissimo che quell’impianto non era stato autorizzato, visto che negli stessi anni avevano istituito le telecamere con ztl in centro storico. Per le telecamere della via Romea, contrariamente a quanto stabilisce la legge, non era stata chiesta l’autorizzazione al Ministero dei Trasporti, per quella del centro storico invece sì.

Consapevolmente gli amministratori di allora hanno eluso la normativa, perché sapevano benissimo che avrebbero ottenuto un diniego per due motivi. Il primo, il più importante: le telecamere della ztl sono autorizzate solo se esiste un percorso alternativo, che non deve essere a pedaggio; il secondo: l’impianto delle telecamere della ztl deve essere preavvisato su tutta la viabilità di accesso alla ztl stessa con impianti anche luminosi”.

“Quando l’amministrazione D’Ambrosio – continua Toci – è stata messa di fronte a questa situazione, ha cercato con il Ministero di sanare questa irregolarità per mantenere un presidio elettronico di controllo sulla via Francesca Romea. Possibilità che non è stata concessa per mancanza di un percorso alternativo e quindi, per tutelare l’Ente, è stato disposto lo spegnimento dell’impianto non autorizzato. Ci sembrava che i consiglieri di minoranza, che sono stati in parte anche protagonisti di questa situazione, avessero capito come stanno le cose. Oggi invece tentano nuovamente la polemica e allora ci costringono a fare luce pubblicamente sulla gravità della situazione, ulteriore esempio dell’eredità lasciata dalle amministrazioni Marchetti. Ecco perché non prendiamo lezioni da questi consiglieri comunali, tutti compatti nel sostenere un anno fa lo stesso candidato sindaco che ha amministrato Altopascio per 30 anni senza modificare di una virgola la situazione della via Romea: la loro credibilità è pari a zero”.

“È questa amministrazione – conclude Toci – guidata dal sindaco Sara D’Ambrosio, che per la prima volta nella storia di Altopascio si è messa al lavoro concretamente per realizzare il sottopasso (di competenza di Regione Toscana e Ferrovie) e la circonvallazione: opere complesse e strategiche rispetto alle quali il Comune sta lavorando, anche con posizioni coraggiose e non scontate, a stretto contatto con Provincia, Regione e Ferrovie per sbloccare i vari passaggi e procedere nell’iter. Su queste due partite, che hanno il compito di migliorare sensibilmente la qualità della vita della comunità altopascese, delle imprese e del territorio tutto, i consiglieri di minoranza sono semplicemente non pervenuti. A loro lasciamo le polemiche, spesso goffe, male informate e ipocrite come quella inscenata oggi”.